Autore: Luisa Bartorelli

Prefazione: Marco Trabucchi

Titolo: Attività “I volti dell’Alzheimer – Nuovi modelli di cura delle demenze”

Casa editrice: Carocci Editore

Il volume, seguendo l’approccio di una corretta divulgazione scientifica, promuove la conoscenza della demenza e delle sue espressioni cliniche e assistenziali, in paticolare della malattia di Alzheimer, la più frequente tra le demenze.

 

 

Autore: Alessandra Tognetti – Patrizia Monni
Prefazione: Luisa Bartorelli
Titolo: Dementia: 50 domande e altrettante risposte – Una guida per il caregiver

 

 

Autore: Luisa Bartorelli

Disegni: Anna Ponti

Titolo: Attività “senza sconfitta”

Casa editrice: Edigraf 2010

Autore: Federica Caracciolo

Titolo: Alzheimer: un viaggio in due

Casa editrice: Ed. Carocci 2003
In questo libro, l’autrice narra come, nei sette anni trascorsi a fianco del marito malato, ha imparato a conoscere la malattia in tutti suoi aspetti più sconvolgenti, e come l’incomprensione e l’irritazione iniziali si sono trasformate lungo questo “viaggio in due” in compassione e tenerezza, man mano che il malato diventava sempre più dipendente. Scopre altresì come l’amore, anche quando il malato non riconosce più la propria moglie, può intensificarsi e diventare una forza trainante che permette alla coppia di superare tutte le prove e le sofferenze inflitte dalla malattia.

Il libro è stato pubblicato anche in inglese dalla casa editrice Jessica Kingsley Publishers, Londra, con il titolo “Azheimer: A journey together”, in greco dalla casa editrice Sinergie, Atene, con il titolo “Alzheimer: ένα ταξίδι για δυο” ed in parte in francese dalla casa editrice L’Harmattan, Parigi, nel libro intitolato “L’Alzheimer au quotidien”.

Autore: Luisa Bartorelli

Titolo: Nutrizione per l’Alzheimer

Casa editrice: Ed. CIC 2003
La perdita del benessere, lo stress e i conseguenti disturbi comportamentali sono dovuti spesso non solo alla malattia, ma ad errori di rapporto tra persone-ambiente-attività, che creano un eccesso di disabilità. E’ necessario tener conto delle caratteristiche specifiche del paziente in ogni stadio della malattia, per riuscire a mettersi in rapporto con la sua storia personale, mentre l’ambiente deve fornire libertà di movimento, interessi e un insieme di attività, non considerate come pura assistenza, ma che riempiano di significati la giornata del malato. In quest’ottica vi è un grosso spazio nel campo nutrizionale, per sviluppare un progetto di comunicazione con il paziente, un progetto che indichi comportamenti utili, sempre nel tentativo di garantirgli una vita il più possibile autonoma, gratificante e attiva.

Autore: Moyra Jones

Titolo: Gentlecare “Un modello positivo di assistenza all’Alzheimer”

Casa editrice: Ed. Carocci Faber 2005

Edizione italiana a cura di Luisa Bartorelli
Il manuale di Moyra Jones mette in crisi le nostre idee circa l’età avanzata e i suoi sviluppi. I malati di Alzheimer, infatti, non si conformano a un quadro di invecchiamento normale, ma ne rappresentano il versante patologico e perturbante. E’assai grave che non trovino ancora un posto stabile nel quadro del nostro sistema sanitario nazionale. Il modello Gentlecare è un rivoluzionario approccio alla cura e all’assistenza da demenza; attraverso una comprensione profonda delle peculiarità della malattia e del tipo di disabilità che essa provoca, riesce a cogliere e valorizzare le capacità residue, così come la storia personale e i desideri del malato, perseguendo l’obiettivo del suo benessere con un sistema in grado di sostenerlo, senza sfidarlo.

Autore: Luisa Bartorelli

Titolo: Convivere con un malato di Alzheimer

Casa editrice: CD Carocci 2007

Prendersi cura di un malato di Alzheimer richiede, da parte di chi lo assiste, una consapevolezza e una forza che possono derivare solo dal sapere cosa sia davvero utile e cosa debba essere assolutamente evitato nei confronti della persona che soffre. Tale impegno non può essere frutto di “buon senso” né tanto meno di improvvisazione, ma deve rispondere a precisi criteri di comportamento che permettano di creare intorno al malato un ambiente protettivo, idoneo a sopportare, con il minore disagio possibile, i disturbi tipici provocati dall’Alzheimer. Lo scopo di questo CD è proprio quello di fornire alcuni suggerimenti ai familiari e a chi assiste da vicino il malato. Tali indicazioni sono tradotte in diverse lingue: inglese, polacco, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tagalog. L’utilizzo del CD è estremamente semplice: una volta aperto, dopo il testo introduttivo, si troverà un indice delle lingue in cui sono tradotti i consigli per il caregiver. Clic

Autore: Ken Hepburn

manualecaregiver Titolo: Manuale del Caregiver

Casa editrice: Ed. Carocci Faber 2008

Edizione italiana a cura di Luisa Bartorelli

Prendersi cura di una persona affetta da demenza, in particolare da malattia di Alzheimer, è una sfida che in pochi possono affrontare senza ricorrere ad un sostegno esterno, che li guidi nel percorso assistenziale, attraverso i compiti gravosi e le tensioni emotive che esso comporta. E’ da questa sfida che nasce l’idea qui presentata, già sperimentata dall’équipe dell’Università del Minnesota e generosamente messa a disposizione in queste pagine: fornire ai caregiver, familiari e non, un manuale da utilizzare durante la partecipazione a gruppi di sostegno. In concomitanza alla realizzazione del Manuale del caregiver viene inserito, sul sito dell’editore, il Manuale del formatore, a cui il coordinatore dei gruppi di sostegno può far riferimento. Il percorso binario, proposto sia al caregiver che al formatore, non è soltanto “strategico”, ma costituisce un cammino interiore nella consapevolezza di sé e nelle difficili relazioni che si instaurano nell’ambiente familiare di questi malati.

Kenneth Hepburn, Marsha Lewis, Jane Tornatore, Carey Wexler Sherman e Judy Dolloff sono i promotori del progetto “The Savvy Caregiver Program”, University of Minnesota.

Luisa Bartorelli, per 20 anni primario ospedaliero di Geriatria, è docente di Psicogeriatria presso la Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia dell’Università Cattolica di Roma.
Fa parte del Consiglio Direttivo della SIGG, dell’AIP e della SINeG e coordina il gruppo di lavoro Alzheimer della Regione Lazio.
E’ presidente dell’ Associazione Alzheimer Uniti Onlus.

Autore: Ken Hepburn

Titolo: Manuale del formatore

Casa editrice: Ed. Carocci Faber 2008

Edizione italiana a cura di Luisa Bartorelli

Prendersi cura di una persona affetta da demenza, in particolare da malattia di Alzheimer, è una sfida che in pochi possono affrontare senza ricorrere ad un sostegno esterno, che li guidi nel percorso assistenziale, attraverso i compiti gravosi e le tensioni emotive che esso comporta. E’ da questa sfida che nasce l’idea qui presentata, già sperimentata dall’équipe dell’Università del Minnesota e generosamente messa a disposizione in queste pagine: fornire ai caregiver, familiari e non, un manuale da utilizzare durante la partecipazione a gruppi di sostegno. In concomitanza alla realizzazione del Manuale del caregiver viene inserito, sul sito dell’editore, il Manuale del formatore, a cui il coordinatore dei gruppi di sostegno può far riferimento. Il percorso binario, proposto sia al caregiver che al formatore, non è soltanto “strategico”, ma costituisce un cammino interiore nella consapevolezza di sé e nelle difficili relazioni che si instaurano nell’ambiente familiare di questi malati.

Kenneth Hepburn, Marsha Lewis, Jane Tornatore, Carey Wexler Sherman e Judy Dolloff sono i promotori del progetto “The Savvy Caregiver Program”, University of Minnesota.

Luisa Bartorelli, per 20 anni primario ospedaliero di Geriatria, è docente di Psicogeriatria presso la Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia dell’Università Cattolica di Roma.
Fa parte del Consiglio Direttivo della SIGG, dell’AIP e della SINeG e coordina il gruppo di lavoro Alzheimer della Regione Lazio.
E’ presidente dell’ Associazione Alzheimer

Autore: Maria Sandias

Titolo: “Smarrirsi”

Casa editrice: Armando Editore

Una moglie, un marito, due figli, una nipotina: una famiglia. In essa si insinua, subdola, la malattia terribile, l’Alzheimer. Questo libro, un diario essenziale e inesorabile, onesto e crudo, dolce ed esacerbato, segue la parabola del protagonista aggredito dal male, e documenta lo scorrere della vita tra le mura domestiche, la via della famiglia unita. Nel gruppo familiare ciascun membro mantiene il suo ruolo, come nella buona, così nella cattiva sorte, e la famiglia regge. Un libro che testimonia speranza e amore, che insegna ad affrontare la sventura, accettando la vita umilmente nella realtà dei suoi giorni difficili, con animo generoso, a misura d’uomo.

Maria Sandias è nata ad Alcamo e vive a Roma. Ha collaborato con la RAI scrivendo testi per trasmissioni televisive per bambini e radiodrammi, sceneggiati e altri programmi per la radio. Si è soprattutto dedicata al teatro. Ha pubblicato racconti in antologie ed è autrice del libro Il vino e i gelsomini (Lecce 2004).lzheimer Uniti Onlus.

Foto: Alessandro Marchese – Giuseppe Aliprandi

Autore: Luisa Bartorelli – Maria Sandias

Titolo: Book fotografico “La relazione possibile”

Casa editrice: Edigraf

 

Autore: Umberto Senin

Titolo: “Paziente Anziano Paziente Geriatrico Medicina della Complessità”

Casa editrice: EdiSES Editore

Presentazione del volume durante il 55º Congresso della SIGG, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Firenze 30 novembre – 4 dicembre 2010

 

Autore: Maria Morgardi

Titolo: “L’assistenza all’anziano – ospedale, territorio, domicilio”

Casa editrice: Mc Graw Hill

Quest’opera vuole rappresentare un tentativo di risposta alle criticità evidenziate dai documenti europei e nazionali circa il fenomeno della popolazione anziana e un contributo al bisogno di formazione degli operatori coinvolti nell’assistenza all’anziano. Le conoscenze, le competenze professionali e gli strumenti, che in quest’opera sono ampiamente rappresentati, favoriscono lo sviluppo di modelli organizzativo-assistenziali adeguati ai bisogni di cura e rivolti a favorire un clima organizzativo che consenta la proficua collaborazione professionale di tutti gli operatori.

Autore: Peter J. Whitehouse – Daniel George

Titolo: Il mito dell’Alzheimer – Quello che non sai della malattia più temuta del nostro tempo

Casa editrice: CAIROEDITORE

 

 

Autore: Loretta Zanella

Titolo: Ritorno al Padre

Casa editrice: Ibiskos Edizioni RisoloIn the end, the last thing write essays you need is to allow you to file your research documents in the incorrect format.

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